Aufugum ha origini antiche; nominata da Tito Livio (XXX,19) in relazione alla resistenza bruzia contro Annibale, vanta reperti archeologici del VI e V sec. a.C. e frammenti fittili custoditi nel museo di Reggio Calabria. A testimonianza delle varie fasi di civiltà attraversate, Montalto offre una torre normanna, resti di un castello d'età angioina, portali di varie epoche, molte e notevoli chiese (un maestoso Duomo consacrato all'inizio del XIII sec., poi rimaneggiato, bell'esempio di barocco, ospitante una pregiata lignea Madonna con Bambino del XIV - XV sec. ed arricchito, nella facciata, dal prezioso lavoro di scalpellini locali;la Chiesa della SS.Annunziata, del XVI sec., con tavola a grandezza naturale riproducente le fattezze di S.Francesco di Paola; ecc.)
In epoca medioevale Montalto ricevette e accolse comunità valdesi, albanesi ed ebree. Nel 1561 vi si svolse l'esecuzione pubblica di 86 valdesi a seguito di una sistematica persecuzione politico-religiosa che ebbe luogo anche altrove. Nel tempo Montalto ospitò conventi di Minimi, Cappuccini, Carmelitani, Domenicani, Clarisse.
Nel 1728 alle falde del Monte Serrone presso Montalto, dalla traduzione di un testo si apprende che nel 166 A.C. un certo Lucio Attilio Serrano "aveva posto justa via allo zio defunto". Egli era un magistrato che governava un Municipio Romano. Si deduce che a Montalto doveva esistere già a quel tempo un Municipio Romano e che la via citata prima corrisponde a quella che da San Nicola sale a Montalto per Sant'Angelo e Conicella.
Montalto venne ipoteticamente localizzato da vari studiosi, nella località Pantoni,dove vi furono ritrovamenti di oggetti archeologici. Pantoni però in zona pantanosa soggetta ad inondazioni per gli straripamenti del Crati non poteva ospitare una antica città,ma invece lo poteva la zona sovrastante ad essa Trisoria, nome tradizionale derivante dai molti ritrovamenti archeologici. Trisoria e Pantuni potevano essere state aree di sosta e di passaggio per i mercanti e i viaggiatori, provenienti forse dalla vicina Lucania, a dimostrare di questa tesi è il ritrovamento dell'antefisse di Ercole che combatte con il leone Nemèo, molto rassomigliante alla coeva moneta con la stessa scena,l'unica colonia di Taranto,di origine spartana,presente nella Magna Grecia.
Se alcuni pensavano che Aufugum potesse essere situata in località Trisoria,altri sostennero che invece doveva sorgere prospiciente a Montalto, dove anche qui si verificarono, nelle zone circostanti i ritrovamenti di due iscrizioni di epoca romana: si tratta di tavole emotive dedicate agli dei.
Sopra: un frammento di un'antefissa fissile della prima metà del V sec. a.C. , rinvenuta in località Trisoria, presso Montalto Uffugo,che ora si trova nel Museo Nazionale di Reggio Calabria. Accanto: un'urna cineraria,dove riposano le spoglie di Lucio Aurelio Stefano; in finissimo marmo, è di epoca romana. Fu trovata nella zona di Ullano di Montalto ed ora conservata nella Chiesa di San Benedetto Abate di San Benedetto Ullano.