Ieri
Si tratta di uno dei monumenti sacri più celebri della Calabria. La leggenda popolare vuole che la statua della Madonna della chiesa di Santa Maria Maggiore, del 1227, sita dentro le mura del paese, un giorno scomparve e il popolo la ritrovò grazie all'incredibile luce che si irraggiava su un colle di siepi e pruneti, chiamato della Serra, un tempo Serrone. Fu così che i cittadini di Montalto decisero di erigere un nuovo tempio in questa zona.
Documento di cause più sicure sono gli effetti dei frequenti terremoti che la vecchia chiesa dell'Assunta dovette subire. Una volta arrivata all'apice della rovina la vecchia chiesa, si decise di ricostruirla, al di fuori delle mura del paese, sul Monte Serrone. Autori della spettacolare gradinata, della balaustra tondeggiante di tufo e del portale della chiesa della Serra fu l'architetto roglianese Niccolò Ricciulli. Egli si rese conto della sensibilità dei terreni locali ai terremoti e della fragilità dei materiali disponibili per la costruzione della zona.
Costruì tre portali con archi a tutto sesto allontanandosi così dallo stile barocco.
Oggi
Dopo il nuovo disastroso terremoto del 12 Febbraio 1854, l'ingegnere Miceli di Longobardi decise di restaurare la Chiesa ma invece di riedificarla com'era anticamente, cioè a croce greca, la trasformò in una massiccia croce latina di stile neoclassico, in contrasto con la facciata esterna.
